Lo stato di Washington contro un Kickstarter rimasto incompiuto

[BrunoB]

Alla fine s'è rotto il giocattolo?



Maggiori info qui:
http://www.indievault.it/2014/05/03/lo-stato-di-washington-fa-causa-ad-un-progetto-kickstarter-incompiuto/

[MCass]

Che giocattolo si sarebbe rotto scusa? In ogni sistema aperto in cui puoi comprare qualcosa (o in questo caso "donare" per poi avere qualcosa indietro) ci posso essere dei truffatori, oppure persone che per errori propri, di terzi o per forze maggiori non possono adempiere ai propri obblighi.
Se per una cosa del genere si va a discutere sulla effettiva fattibilità di tutto il progetto (Kickstarter), un progetto tipo eBay lo avrebbero dovuto nuclearizzare il giorno stesso del suo sbarco su internet.

edit.

Che poi leggendo l'articolo originale c'è scritto che lo Stato di Washington non ha citato Kickstarter, ma il creatore del gioco, invece il tuo titolo è: "Lo stato di Washington contro un Kickstarter..."

[The Benso]

Il problema è che kickstarter non ti garantisce nulla, nessuna difesa contro truffe e malintezionati come in questo caso. Ebay (e paypal) sì, e alla grande pure.

[BrunoB]

Che poi leggendo l'articolo originale c'è scritto che lo Stato di Washington non ha citato Kickstarter, ma il creatore del gioco, invece il tuo titolo è: "Lo stato di Washington contro un Kickstarter..."

sì "un Kickstarter" nel senso di "una campagna su Kickstarter", ho abbreviato per amor di sintesi (e perché nel titolo non ci stava tutto sennò)

il giocattolo s'è rotto nel senso che finora si potevano fare campagne Kickstarter abbastanza liberamente, e molti (anche in buona fede) ci si sono buttati senza saper poi gestire i soldi che ci avevano eventualmente fatto

se adesso però scatta il rischio di essere citati in causa, giocoforza chi si propone su Kickstarter dovrà stare più attento a come si propone e a cosa propone

un esempio abbastanza tragico è questo: http://www.explodingrabbit.com/news/super-action-squad-is-being-put-on-hold

il tipo aveva realizzato Super Mario Bros. Crossover, un bel tribute game in cui si potevano controllare personaggi di altri classici NES (Contra, Metroid...) all'interno dei livelli di Super Mario

poi ha fatto un Kickstarter per farsi finanziare un gioco simile, ma ha avuto problemi nella gestione del team che aveva messo su, col risultato che ora si ritrova "indebitato" verso tutti i backer, e impossibilitato a portare a termine il progetto che gli aveva promesso

pensa se magari oltre a tutte 'ste sfighe gli arriva pure tra capo e collo una causa

se 'sto gioco l'avesse fatto con un publisher, magari sarebbe finito per essere uno dei tanti giochi cancellati che affollano i cassetti degli studi di sviluppo, magari lui sarebbe stato pure licenziato e sarebbe stato costretto a trovarsi un altro lavoro, ma non si sarebbe trovato nella situazione di dover restituire decine di migliaia di dollari a centinaia di persone

il "giocattolo" che s'è rotto è il pensare che grazie a Kickstarter si possa fare quello che si vuole ("viva la libertà! viva la creatività!") scavalcando i publisher, adesso sta diventando evidente che sì, i publisher li scavalchi, ma poi ai backer gli devi rendere conto, e una massa di gente che ha tirato fuori dal portafogli anche solo un euro può essere molto più ingestibile di un publisher