Razer ha presentato al CES 2014 Project Christine, un PC ultramodulare dove le schede e le altre componenti hardware sono racchiuse in moduletti raffreddati a liquido con olio minerale (!!!) che si attaccano e staccano ad un corpo macchina centrale senza bisogno di aprire e chiudere alcun case.
(https://forum.freeplaying.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi.imgur.com%2Fr7QkEpO.jpg&hash=ba782f13f04eabcb9e2e00a1b90b1f2cb5fdc64a)
Il PCista anni '80 che è in me ride e si fa beffe di questa soluzione da Primi Passi Chicco, tuttavia la cosa interessante è che Razer sta pensando di proporre il tutto dietro pagamento di un abbonamento mensile, che includerebbe anche upgrade hardware man mano che se ne presenti la necessità.
Si potrebbe scegliere di avere un PC di fascia alta e Razer fornirebbe sempre le ultime CPU e GPU, fascia media e Razer fornirebbe sempre le penultime CPU e GPU, e così via. Una soluzione che onestamente non mi dispiacerebbe, e che IMHO sarebbe l'ideale per una Steam Machine, magari includendo anche un tot di giochi dalla piattaforma online di Valve.
Fonte:
http://www.indievault.it/2014/01/08/ces-2014-project-christine-il-pc-modulare-di-razer/