Riporto anche qui un post che ho scritto su Indie Vault, dove riprendo un po' di riflessioni di un tizio che su Gamasutra diceva che in ambito mainstream e specialmente mobile si è sempre più ossessionati dalla semplificazione dei giochi ed in particolare delle loro interfacce, per venire incontro ad un pubblico sempre più distratto e distraibile.
(https://forum.freeplaying.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FIxrntAe.jpg&hash=b2c0768e298e1df4a650d3d9329cfc3baa4cb2f5)
La riflessione è lunga per cui vi rimando al post:
http://www.indievault.it/2014/01/12/quella-disperata-ossessione-per-la-facilita-di-utilizzo/
Complimenti Bruno per l'articolo ;)
La semplificazione nei videogame e solo un riflesso della tendenza umana alla semplificazione di tutto, probabilmente per permettere il progresso (in qualsiasi modo venga inteso).
Si pensi all'accesso e al consumo del cibo per esempio. Puoi avere un risotto ai funghi semplicemente versando un composto in una pentola d'acqua calda.
Il decidere se questa specifica semplificazione è una cosa buona o cattiva viene lasciato al giudizio soggettivo delle persone.
Il problema è che il gioco, per come lo intendiamo, nasce proprio dal mettere complicazioni tra te e il tuo obbiettivo.
Devo mettere la palla in rete per fare gol ma ci sono 11 persone che me lo impediscono.
Quindi se per semplificazione si intende "rimuovere gli ostacoli per facilitare il raggiungimento dell'obbiettivo" allora tanto vale non parlare più di "gioco".
Se invece ci si riferisce all'accessibilità e alla comprensione delle regole del gioco, ben venga un po', e ripeto un "po'", di tutoraggio e asservimento al giocatore (medio).
In fondo, giocare ad un fps, non è scoprire con che tasto della tastiera si spara ma buttare giù ostacoli (i nemici) che si oppongono al raggiungimento del nostro obbiettivo (probabilmente salvare gli stati uniti d'america ;D ).
Si, però occhio che negli smartphone la semplificazione è anche una scelta di tempistiche di sviluppo, visti i costi e l'alto rischio dovuto alla fortissima concorrenza. ;)
E semplificando si può "attingere" anche alla parte più casual... (e ai bimbi, fattore molto importante vi assicuro).
Secondo me la semplificazione delle interfacce è un bene, non un male: ad esempio iOS non sarebbe così popolare se non avesse una UI pulita e chiara.
Stessa cosa in molti giochi 'casual' in cui la semplicità e la chiarezza è il motivo del successo: mi vengono in mente Candy Crush, Plants Vs zombies (il primo) e angry birds, che riprendono meccaniche già viste e straviste in mille giochi flash ma che hanno avuto successo grazie ai colori, alla riconoscibilità dei personaggi e alle loro interfacce pulite e semplici.
Se invece prendiamo un Dark souls "qualunque" di vede subito che a livello di esperienza dell'utente sta indietro di 20 anni, e già riuscire a capire cosa fare nelle prime ore di gioco è un ostacolo, cosa che io non vedo assolutamente come un pregio "perché è difficile quindi è hardcore"
My 2 cents ovviamente, sarebbe interessante sapere se lo studioso Davide ha della conoscenza accademica da trasmetterci in merito
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nei giochi la fase iniziale di orientamento per capire cosa e come fare per me è importante
mi stimola ad approfondire per capire le meccaniche e immergermi meglio nel clima del gioco
certo che fred hai fatto proprio due esempi agli antipodi
Infatti volevo prendere degli esempi lampanti: fez e vogliamo è un gioco che della sua non-chiarezza ne fa una caratteristica di gioco, non ti da suggerimenti e indicazioni volutamente, fa parte del design, Dark souls invece (è un bellissimo gioco eh non fraintendete) come altri, si spiega poco e male, secondo me non per scelta come fece il mitico Phil
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figurati che io a Dark Souls manco c'ho giocato
non posso quindi dire se si tratti di un difetto o una scelta voluta per far ammattire da subito il fruitore
quindi c'è da capire se il designer vuole esprimere una sensazione di mistero (fez) o di pura frustrazione da addestramento a tana delle tigri (Dark Souls)
o semplicemente se ha fatto casino e il gioco è impostato male in determinati dettagli
a me, da profano, dà la sensazione che sia un misto di sadismo e burdell ;D
La tana delle tigri rende bene l'idea sì :D
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