...o più precisamente "sulla strada dell'irrilevanza", dato che con tablet e smartphone le console portatili non hanno più senso d'esistere.
Secondo il fondatore di Atari il futuro del gaming è nell'Oculus Rift, piuttosto.
Fonte:
http://www.vg247.com/2013/09/07/nintendo-is-in-a-very-difficult-position-could-be-on-the-path-to-irrelevance-bushnell/
In realtà ormai è abbastanza assodato che le console portatili siano delle console da casa camuffate, dato che ci si gioca più che altro al cesso/a letto/in poltrona/sul divano, e che ce le si porta appresso giusto per i viaggi lunghi.
Lo smartphone è il vero "portatile", ma senza controlli decenti non ha senso giocarci.
La situazione IMHO potrebbe cambiare quando (se) appariranno i controller ufficiali Apple: a quel punto uno potrebbe portarsi lo smartphone sempre in tasca e ogni tanto cazzeggiare con Angry Birds, e poi una volta a casa collegarci il controller e divertircisi con i giochi "veri"...
E se lo dice in fondatore di Atari... lui sì che è uno che ne sa di fallimenti.