In un lungo articolo su Multiplayer.it in cui il nostro signore e padrone Tagliaferri lascia un'interessante riflessione a margine: col polarizzarsi del mercato tra produzioni AAA e giochi indie, la fascia che un tempo era occupata dalle produzioni medie oggi è occupata dai DLC dei blockbuster.
(https://forum.freeplaying.it/proxy.php?request=http%3A%2F%2Fi.imgur.com%2FBf1KfaT.jpg&hash=7b18231e8912c4206088d254c4c24a2bf4403f3d)
In effetti la cosa mi sembra avere un senso, se si pensa ai DLC di Alan Wake, al Minerva's Den di BioShock 2, o ai prossimi contenuti aggiuntivi di BioShock Infinite.... i DLC sono un'occasione per sperimentare e osare un po' di più, al riparo delle vendite garantite dall'appartenenza a brand famosi.
Link:
http://multiplayer.it/articoli/127912-il-futuro-e-indie.html