Lunedì si è conclusa la Closed Beta di The Crew 2. Nonostante non contenesse molti contenuti è stata sufficiente per farsi qualche idea sul gioco e per testare i server a beneficio di Ivory Tower.
Al contrario del primo non c'è una trama particolare ma dimenticabile: tutto parte invece dalla classica situazione del nuovo arrivato che deve battere tutti per diventare il migliore. Tutti gli eventi si dividono in quattro categorie: freestyle, street racing, pro racing e off road, a loro volta divise in diverse discipline con i loro veicoli dedicati. Ad ogni gara vinta si ottengono soldi e nuovi follower per aumentare livello di fama (che corrisponde all'esperienza utile per la progressione) oltre che pezzi nuovi per il migliorare il proprio veicolo con un sistema molto semplice.
Il modello di guida delle auto è abbastanza arcade, anche se si avverte comunque un certo peso dei mezzi. Non vi aspettate quindi di fare le curve di traverso con tutti i mezzi (per quello c'è una categoria di auto fatte apposta). La vera novità di questo seguito però è l'introduzione di barche e aerei con la possibilità di passare da un tipo di veicoli all'altro velocemente e senza soluzione di continuità, e inoltre è possibile personalizzare tutti i mezzi con livree, alettoni e simili. Infine, per gli amanti del genere, c'è un photo mode pieno di funzioni.
Sicuramente ci sono miglioramenti rispetto al primo capitolo, bisogna capire se la varietà degli eventi riuscirà a non rendere noioso il gioco e tenere incollati i giocatori.
Al contrario del primo non c'è una trama particolare ma dimenticabile: tutto parte invece dalla classica situazione del nuovo arrivato che deve battere tutti per diventare il migliore. Tutti gli eventi si dividono in quattro categorie: freestyle, street racing, pro racing e off road, a loro volta divise in diverse discipline con i loro veicoli dedicati. Ad ogni gara vinta si ottengono soldi e nuovi follower per aumentare livello di fama (che corrisponde all'esperienza utile per la progressione) oltre che pezzi nuovi per il migliorare il proprio veicolo con un sistema molto semplice.
Il modello di guida delle auto è abbastanza arcade, anche se si avverte comunque un certo peso dei mezzi. Non vi aspettate quindi di fare le curve di traverso con tutti i mezzi (per quello c'è una categoria di auto fatte apposta). La vera novità di questo seguito però è l'introduzione di barche e aerei con la possibilità di passare da un tipo di veicoli all'altro velocemente e senza soluzione di continuità, e inoltre è possibile personalizzare tutti i mezzi con livree, alettoni e simili. Infine, per gli amanti del genere, c'è un photo mode pieno di funzioni.
Sicuramente ci sono miglioramenti rispetto al primo capitolo, bisogna capire se la varietà degli eventi riuscirà a non rendere noioso il gioco e tenere incollati i giocatori.