[FORUM] Videogiochi mistici?

Started by lancil9, 13 May 2014, 15:01:58

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lancil9

Cari videogiocatori gratuiti,

se in un futuro venisse proposto di giocare sotto sostante psicotrope, per rendere l'esperienza ancora più reale, cosa fareste?

Per fare un esempio, immaginate il concetto come la vasca di Walter Bishop in Fringe. Utilizzando certi dispositivi (oculus rift e sensori di movimento?) il computer vi riconosce. Il gioco, come un bravo sciamano, vi guiderà nell'esperienza cercando di non farvi mai allontanare dalla sospensione dell'incredulità, catapultandovi in una vera e propria matrix (matrix 1, così siete tutti contenti).

Voi sareste tra i detrattori, che farebbero di tutto per bloccare questo tipo di esperienze, definendo il videogioco per quello che è: un gioco? oppure sareste tra i sostenitori di un'esperienza a 360°?

Per quanto sia un amante di Star Trek, trovo molto più probabile, in futuro, un sistema del genere che il classico ponte ologrammi che tanto ho sognato.

Con affettato,

Lancil9

The Benso

Quote from: sickk on  6 May 2014, 14:52:28
Salve amici dell' #underboobs,
intanto inizio dicendo che sono stanco. A voi non frega una mazza, però era per allungare un po' il brodo della "mail".
Ma ecco la domanda: vedete benefico/realistico un futuro videoludico dove, oltre all'oculus, il nostro corpo sia riempito di sensori/chip per farci percepire gli odori, i sapori, il calore o semplicemente il dolore? Sarebbe più divertente un Dark Souls se ad ogni spadata il vostro braccio sentisse la pressione della collisione o la lacerazione della carne? E se in South Park ci fosse l'odore delle scuregge? Quale sarà il limite imposto di realismo oltre al quale sperate/credete di non arrivare mai? Ci limiteremo alla sola componente visiva o avremo bisogno sempre più di nuove emozioni?

La domanda sembra banale, e forse lo è, però se pensiamo che già adesso i videogiochi sono accusati di estraniari le menti deboli...figuriamoci quando sarà indistinguibile la realà dal virtuale.

Un ciao dal vostro freefree con la passione per l'#underboobs nel cuore.
Sarò anche un mortale, ma non sarò mai comune

lancil9

Hai ragione c'è una bella similitudine,

ma la mia domanda è più concentrata sul discorso dell'utilizzo della droga, che trovo tra l'altro più plausibile ed efficace. Il corpo tendenzialmente conosce i propri limiti e anche sotto effetti di droghe si autocontrolla (a parte in caso di overdose, ma in quel caso si parla di avvelenamento). Inoltre quello che mi chiedo è se in tal caso il videogioco sarebbe ulteriormente demonizzato.

The Benso

Sarò anche un mortale, ma non sarò mai comune

andmind

io ci ho giocato strafatto ai videogiochi e vi assicuro che perdere il contatto con la realtà reale non aumenta il contatto con la realtà virtuale.
forse scelsi lo sciamano sbagliato


The Benso

Drogarsi per giocare ai videogiochi mi pare un fail  clamoroso. È come prendersi il viagra per andare a giocare a baseball...
Sarò anche un mortale, ma non sarò mai comune

andmind

dipende dalle droche che si usano


blallo

Drogarsi pesantemente per provare una nuova esperienza nei videogiochi e un pò come provare a prenderlo nel culo: magari ti piace pure ma tanto non lo fai.