GLI EXTRA CREDITS DI #LANCIL9, CAPITOLO 1: A TUTTO DYLAN

Started by lancil9, 30 October 2014, 16:33:42

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lancil9

Oggi mi dedico interamente ai fumetti, anzi a un fumetto, Dylan Dog, nella speranza di aprire una discussione costruttiva (o costrittiva).


FUMETTI:

In questo periodo c'è un gran parlare di Dylan Dog, sia per il nuovo corso fumettistico che per l'imminente uscita online del fan movie Vittima degli Eventi.
Ebbene, partiamo pure dal presupposto che leggo Dylan Dog dal 1990, con picchi di fanatismo nei primi 4/5 anni, ma che le mie capacità d'opinione sono... opinabili.

SPAZIO PROFONDO

Il primo albo della rinascita è sicuramente un racconto estemporaneo alla serie, piuttosto atipico, ma che non azzarda nulla che non si sia già visto in passato nei Color Fest o in qualche Speciale. Quindi, ritengo che le lamentele del tipo "non mi piace la piega che sta prendendo" siano inappropriate. Si tratta semplicemente di un albo spartiacque, come lo sono stati i vari albi a colori della serie originale che lanciavano una parvenza di trama orizzontale alla serie (quasi sempre poi dimenticata per i successivi numeri).
Visto con gli occhi giusti, Spazio profondo è esattamente ciò che è sempre stato Dylan Dog, ossia un ricettacolo di citazioni cinematografiche infilate in storie più o meno originali con personaggi quasi sempre dimenticabili e molto poco approfonditi (colpa sicuramente anche del numero di pagine e dell'autoconclusività delle storie).

MAI PIÙ, ISPETTORE BLOCH

Il numero 338 invece ha fatto scalpore per la scelta di cambiare ruolo ad un personaggio principale. La storia è esattamente ciò che serviva a Dylan Dog in questo momento, ossia un compromesso per tutti, con all'interno i contenuti riflessivi dei primi numeri, ridimensionati dalla qualità piuttosto scialba a cui ci siamo abituati nei numeri più recenti.
Qui infatti i personaggi, grazie sopratutto a buoni dialoghi, vengono dipinti in maniera più convincente e l'atmosfera dell'albo torna ad essere piuttosto onirica. A far storcere il naso ci pensano le evidenti somiglianze con un famoso episodio de I Griffin, ma nell'economia dell'albo, anche quello spunto trova un senso d'esistere.

Personalmente credo che Recchioni, l'attuale curatore della serie e fautore del nuovo corso, con questo restyling stia vincendo di brutto... innanzitutto non si parla così tanto di questo fumetto dai tempi del Dylan Dog Horror Fest (inizio anni novanta, quando il cinema si permetteva di proiettare piccoli gioielli come "Dellamorte Dellamore"), poi l'uscita degli albi ora è molto più attesa di una volta (prima era: esce il 28? vabbé me lo compro quando capita).

Non so bene quali siano i piani futuri, ma personalmente vedrei bene un accenno di trama orizzontale in più, che porti magari a epiloghi importanti, alla Dr. Who.

Per oggi è tutto, la prossima settimana probabilmente sarò in grado di parlare di Vittima degli eventi (su YouTube dal 2 novembre).