[SCALETTA] Free Playing del 02/07/2013

Started by SimoneCognome, 2 July 2013, 20:06:09

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SimoneCognome



Anche con il caldo, continua il frizzantissimo Free Playing, col suo freschissimo team di autori conduttori e opinionisti, questa settimana si parla di:

Shinji Mikami: gli sviluppatori giapponesi si assumono pochi rischi
http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,243.0.html

Jesse Schell afferma durante un keynote tenuto in occasione del Gamelab che i giochi vendono più grazie ai trailer che alle demo:
http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,237.0.html

All4Games è una campagna d'informazione promossa da AESVI – Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani – contro la pirateria, attraverso una serie di episodi:
http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,232.0.html

NoTizie games, ovvero il momento "sgroppino" tra una roba sostanziosa e l'altra:

Don Mattrick passa a Zynga! http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,242.0.html
In carcere per un commento sarcastico su League of Legends: http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,240.0.html
thatgamecompany: "nostro prossimo gioco rivolto ad un pubblico più ampio" http://forum.freeplaying.it/index.php/topic,244.0.html


The Benso

Sarò anche un mortale, ma non sarò mai comune

BrunoB


prtruz

ma solo io nn riesco a visualizzare la chat irc sul sito?

BrunoB

Ho provato ora e a me va... tu che problemi hai? non ti fa vedere proprio il riquadro, o te lo fa vedere ma dopo non ti fa collegare?

prtruz

mi faceva anche collegare ma poi c'era il nulla
dicono dalla regia che mibbit ha problemi in questi giorni, forse è per quello

il Cinese

Ciao a tutti,

sono nuovo e mi intrometto sul discorso dei jappo che si assumono pochi rischi.

Bé, la cosa mi sembra particolarmente evidente, e il parallelo che avete fatto con le IP "coraggiose" dell'Occidente non regge, sia in termini di numeri che in termini di gameplay.

Il Giappone è rimasto indietro di 15 anni, e quando Shinji (che fa tanto Neon Genesis) parla di "rischi", basta pensare all'apertura di Microsoft all'online, alle infrastrutture di Steam, a quello che hanno fatto vedere all'E3 (e tutte le loro ricadute) per capire chiaramente che lo sviluppo di videogiochi in Occidente va ad un'altra velocità.

La Nintendo di oggi non è molto diversa da quella di fine anni '90... così come i suoi giochi e le meccaniche implementate.

Sony ha arrancato, e molte delle sue IP di successo sono occidentali.

La differrenza si vede anche nel sistema di controllo e nei menù dei loro giochi.

Prendete un Binary Domin e un Lost Planet e paragonatelo ad un gioco sviluppato nell'Europa dell'est o in USA: sembrano di due generazioni differenti.

Vogliamo parlare di supporto alla componente online?

Da un certo punto di vista, però, tutta questa differenza ci può anche stare, visto che il Giappone è uno stato piccolissimo e conservatore e l'Occidente è tutto ciò che non è Giappone... :)