#FORUM: I giapponesi sono indietro o è una mia impressione?

Started by sickk, 9 January 2015, 11:54:45

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sickk

Ariciao,
una piccola riflessione sull'indie attuale....possibile che i giapponesi non si facciano sentire? Possibile che non sia ancora esplosa la vena a qualche otaku?
Siamo in piena era indie e il sol levante ci sta un po' deludendo: c'è una ragione effettiva o semplicemente non arriva nulla da noi per i noti problemi linguistici?
Magari sbaglio io ed è colpa mia se non seguo quel mercato ma sono sicuro che i giapponesi siano in grado di regalarci delle perle rare soprattutto in un settore come l'indie: perversioni, malattie mentali, assoluto nonsense e tanti tentacoli.

Vabbè...avete capito. Cià

BrunoB

Secondo me le ragioni sono due...

Da un lato semplicemente non siamo informati sulla scena giapponese per via della barriera linguistica... per dire è notizia di ieri che PS Vita è la console con il maggior numero di titoli in uscita in Giappone al momento, ma di questi titoli la maggior parte sono destinati al mercato interno e non sono interessanti per la stampa occidentale

Dall'altro in Giappone da quel che ho capito la scena indie è diversa... o per lo meno, quello che arriva da noi è che esiste il Comiket, una fiera annuale dedicata a quanto ho capito anche ai fumetti amatoriali (spesso porno, ovviamente), dove arrivano prodotti di una qualità media più elevata dell'indie medio occidentale, quindi curati nella realizzazione, spesso pure scatolati, etc etc...

La figura dello sviluppatore solitario che mette insieme il gioco rustico nella sua cameretta e magari gli va di culo e ha successo sembra non esistere, ma ripeto magari esiste ma non lo sappiamo noi, perché non conosciamo la scena al 100%, per via delle barriere linguistiche.

Comunque ultimamente ci sono diversi tentativi di portare da noi gli indie del Sol Levante: c'è playism che pubblica su Steam robe selezionate, e c'è il BitSummit che è un evento che sta cercando di far aprire gli sviluppatori indie giapponesi all'occidente, dandogli uno spazio (in concomitanza del Tokyo Game Show, se non ricordo male) in cui mostrare le loro produzioni anche a publisher e giornalisti occidentali.

SlaveX

Da quello che ricordo il concetto di Indie, in Giappone è addirittura proibito per legge, gli sviluppatori devono per forza passare per i publisher.