Piccola provocazione
Premetto che non conosco direttamente la serie castlevania, ma mi sono informato parecchio guardando dei video sulla storia e leggengo articoli (punto doc di multiplayer e all your history belong to us ). Beh devo dire che sono abbastanza perplesso su come sta andando la campagna kickstarter ( 1 milione e mezzo in due giorni se va avanti così alla fine raccoglie 70 milioni e può fare un tripla a 3d). Posto che tutti possono spendere i propri soldi come vogliono (come dare 10000 dollari per farsi una serata con un game designer, nota bene che secondo rumor Aida Yespica chiedeva meno per fare sesso a Berlusconi), tutti sti soldi e sto casino per una idea fortemente conservativa (il metroidvania 2d) mi sembrano veramente troppi. Non è che alla fine certi progetti sono mere speculazioni, anche peggio di quelle che fanno le majors per i giochi in tripla a? E poi mi chiedo, possibile che si possa acquistare un titolo che ancora non esiste, in virtù di un nome (che all'epoca dei vecchi castlevania magari nessuno conosceva?) Inoltre, non è una dimostrazione di conservartorismo nostalgico, il fatto che i kickstarter di maggior successo ripropongano meccaniche di gioco in qualche modo superate?
Tornando a bomba sul tema autoriale dei videogiochi. Per me questi sono il frutto di un lavoro collettivo ancora più dei film, tutti i team devono lavorare in armonia per fare bene e il producer gioca un ruolo ancor più fondamentale visto che le tecnologie e il marketing sono molto più centrali che nel cinema (dove lo stesso regista è una sorta di manager dell'idea di fondo di un film e direttore di scena, mentre tanti altri aspetti possono o non possono essere direttamente controllati da lui). Possibile che gente come Kojima, Cliff Bezinski o tutti questi personaggi riemersi negli ultimi anni se la tirino così tanto manco fossero gli stanley kubrick dei videogiochi? Voi cosa avreste fatto nei panni di una compagnia in difficoltà a cui questo continuava a chiedere soldi senza garantire ritorni in virtù delle sue velleità? Come in tutte le cose ci vuole equilibrio.
Voglio dire alla fine consideriamo veramente un metal gear o un gears of war prodotti autoriali? A me sembrano almeno se confrontati con varia cinematografia (il media artistico più vicino ai vg almeno secondo me) dei meri prodotti commerciali il cui unico valore è la commerciabilità. Sarebbe stato interessante vedere la risposta che avrebbe dato kubrick o qualche altro grande autore di cinema (Truffaut , Antonioni, Fellini ecc ecc) all'idea di un seguito di un loro film.