Al mondo dei videogiochi servirebbe uno Scorsese o un Tarantino

Started by BrunoB, 3 March 2014, 17:46:13

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BrunoB

Una lunga riflessione su Gamer May Cry (sito che ho appena finito di segnalare qui) su come il mercato AAA non sia più in grado di sostenere l'innovazione.



Sostanzialmente si tratta di cose già dette:

- il mercato AAA non può più sostenere il game director megalomane alla Ken Levine, o il suo collega spagnolo Enric Alvarez recentemente saltato agli onori della cronaca per Castlevania: Lords of Shadow 2 (e il prossimo potrebbe essere Kojima)
- le nuove IP tendono a essere soffocate in culla, vedi la nuova IP di Sony Santa Monica
- nel mercato c'è una polarizzazione tra indie e mainstream
- Nintendo è trincerata nel suo mondo con gameplay di qualità ma anche con mancanze inaccettabili nel 2014 (tipo l'assenza di feature pure semplici come le leaderboard online nei platform)

Lo spunto interessante però è che viene detto che al mercato dei vg non servirebbe il suo Citizen Kane, ma l'equivalente di uno Scorsese o di un Tarantino, l'autore "di cassetta" che però riesce anche a elevare il medium, quello che riesce a incassare ma anche a non far schifare la critica.

Link:
http://gamermaycry.blogspot.it/2014/03/a-latere-da-irrational-mercury-steam.html

Mr Rud

il livello di histeraggine è oltre la soglia consentita

- thq non è morta a causa dello sviluppo AAA in se (le vendite erano decenti), la mannaia è caduta con le periferiche uDraw
- l'articolo è tutta una serie di false equivalenze, accostare figure come Enric Alvarez, Levine, CliffyB e i capoccia BioWare è, nella migliore delle ipotesi, approssimativo, nei peggiori sbagliato
- BASTA CO STA ROBA DEGLI ARTISTI, c'erano i Tarantino nei viggi, si chiamavano Molineaux, Romero, Carmack, Spector, Lord British, Sid Meyer,  sapete che fine hanno fatto ? BOLLITI (o quasi). adesso se sei fortunato (Carmack) diventi un innovatore della VR, se sei sfigato vieni deriso ad ogni tornata dalla comunità, worst case scenario fai semplicemente cagare e te ne vai con un disastro o due sul groppone, per poi riciclarti con un kickstarter  ... basta con questa storia dei vision holder e dei megapresidentidesignercolcazzoduro, semplicemente non funzionano perché tra ego, complessità del processo di creazione di un viggi con un certo budget e percezione del prodotto ludico (c'è ancora gente che pensa che i pc siano scatole magiche), non c'è spazio, NELLA PERCEZIONE DELLA MASSA, del singolo

DeVin

Sono d'accordo con Mr.Rud quando dice che oggi nell'era, in cui tutti mettono bocca su tutto (vedi il finale di Mass Effect 3), è difficile avere "la persona" che può davvero avere il controllo sull'intera opera.
Neanche Levine ce l'ha avuto questo controllo ed è il motivo per cui se ne è andato a fare il suo team "indie".

Comunque un grosso cambio è in atto e la scena indie (quella vera) è ormai entrata prepotentemente nel regno mainstream.
Basta farsi un giro su di Indie Vault per capire a cosa mi riferisco.
Sony e Microsoft stanno facendo di tutto per portare più titoli indie sulle loro piattaforme perché sanno che i titoli AAA non riusciranno a riempire gli scaffali come una volta.
Se uno Scorsese o un Tarantino ci dovranno essere, arriveranno sicuramente dalla scena indie e non da quella mainstream.